Il 18 dicembre scorso Shankar Patra, di 45 anni, del Khaser Bheri decide di impiccarsi nella stalla della sua fattoria. E’ il quarto suicidio dall’inizio del processo di esproprio delle terre ai contadini da parte del governo del Bengala occidentale per far spazio agli stabilimenti della Tata Motors Car.
Il progetto della Tata Motors è stato accompagnato sin dall’inizio da una scia di sangue. Un grosso numero di persone è stato coinvolto da cariche della polizia e da bombardamenti di gas lacrimogeno che hanno provocato la morte 7 persone. Tra le atrocità commesse ci sono lo stupro di gruppo e l’uccisione della giovane attivista Tapasi Malik, la morte provocata dalla polizia del giovane Raj Kumar Bhul, la morte per fame di Bimala Khamaru e altri tre suicidi.[*]
Qualche giorno fa, inaspettatamente, anche i media del nostro bel paese hanno preso ad occuparsi di Tata Motors. Naturalmente non per denunciare gli espropri, le proteste, le aggressioni, gli stupri, i suicidi, gli omicidi che recano il marchio della nota azienda indiana, ma piuttosto prestandosi a fare da cassa di risonanza per l'annuncio del generoso regalo di Tata all'umanità:
ARRIVA NANO, A 1.700 EURO L'AUTO MENO CARA DEL MONDO.
Non fa notizia raccontare che il basso costo de "L'auto del popolo" è calmierato dal prezzo del sangue versato in suo nome. Quello che conta casomai è capire se e quando arriverà in Europa, e nel frattempo ribadire al mondo che in tutto questo
"l'alleanza con Fiat è meravigliosa"
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7 commenti:
Sono molte le tracce di sangue che si vedono in giro.
Basterebbe tenere gli occhi un po' meno chiusi, e stare meno dietro le scemenze a cui si interessano caste e castine di questa Italia un po' distratta...
:-(
La macchina dovrebbe essere boicottata.
le alleanze peggiori le andiamo a cercare sempre noi...
per quanto mi riguarda, boicotto da tempo!
bellissimo titolo e bruttissima storia. Come al solito, a stringere alleanze ci scegliamo sempre il meglio :(
davvero molto bravo, un saluto!
Il titolo rende bene l'idea.
è scandaloso quanto poco si sentano notizie come questa in tv...
i tg sono troppo impegnati a fare gossip!!!!
menomale che alle falle dell'informazione rimediano ancora persone sensibili come te, la vicenda della nano è molto inquietante... e lancia ombre scurissime sul futuro di uno sviluppo sempre meno sostenibile :\
anecòico
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